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mercoledì 8 febbraio 2017

Lettera a cuore aperto ai giovanissimi

Approfittando del fatto che a leggere questo blog siete soprattutto giovanissimi, molti di voi nemmeno maggiorenni, oggi vorrei scrivere qualcosa che potrebbe tornarvi molto utile tra qualche anno.

Vi parlo del mondo del lavoro.

Che cos’è un lavoro? Beh non è semplice dare una risposta che definisca a 360 gradi cosa sia un lavoro. Voi penserete (giustamente) che un lavoro è un’attività (faticosa) che gli uomini svolgono al fine di guadagnare denaro.

Vero.

Ma il lavoro è anche tanto tanto altro.
Lavoro è sentirsi realizzati, fieri di sé stessi.
Lavoro è pianificazione, è la possibilità di immaginare, ipotizzare, creare il proprio futuro.
Lavoro è serenità.
Lavoro è semplicemente vivere.



Ipotizzo un dialogo col mio amico immaginario che ha appena conseguito il diploma.

-           Ho 19 anni, la patente, la macchina di mamma, la paghetta, un/a ragazzo/a, un bel po’ di anni di università davanti. Cosa vuoi che importi a me di lavorare in questo momento?

Cosa importa… vediamo… Beh diciamo solo che i prossimi 5-6 anni si decide buona parte del tuo futuro!

-          Si ma… io andrò all’Università!

E quindi? Ci vanno tutti. E tutti prenderanno la laurea!

-          Okay, ma io prenderò la magistrale!

Gli altri prenderanno la magistrale e un paio di master, e lo faranno in meno anni di te.

-          Sono tranquillo perché fortunatamente conosco l’inglese a furia di giocare al pc e vedere le mie serie tv preferite in lingua originale!

L’inglese lo conoscono tutti, moltissimi lo parlano fluente! E giacché ci siamo, quasi tutti parlano anche una seconda lingua.

-          Si ma i tempi sono cambiati, ormai a trent’anni si è ancora giovani, c’è tempo!

Errore da matita blu! A trent’anni, mi dispiace per te, ma sei fuori mercato per un buon 30-40% di lavori. I tuoi colleghi staranno già lavorando da 5 anni! E avranno la macchina (personale), scusa se è poco.

-          Quindi mi stai dicendo che se non mi impegno non troverò lavoro?

Non dico questo, dico solo che se vorrai distinguerti e non trovare eccessive difficoltà ci sono delle priorità da rispettare!

Il mio amico è rimasto senza parole ed è andato via.

Cari ragazzi, studiate tanto e studiate bene, fatelo con passione, perché quello che può sembrare uno stupido esame noioso, sarà il vostro lascia passare in molti colloqui. Puntate in alto, per evitare fastidiosi sbarramenti! Non andate fuori corso, il tempo è denaro in questa fase, il mondo non vi aspetta, gli altri non vi aspettano. Siate celeri e ingordi, non accontentatevi. Imparate l’inglese, studiate altre lingue. Siate curiosi di capire come funziona il settore del vostro percorso di studi. Leggete giornali e riviste specializzati. Nel tempo libero andate a vedere con i vostri occhi come si lavora. Se potete, fate esperienza! Cercate di conoscere quanta più gente possibile, scambiatevi idee, opportunità, sogni. Maturate sotto tutti i punti di vista.
Date tutto ora che avete energie e elasticità da vendere.
Arriverà il tempo, e credetemi, sarà tanto, per rilassarsi e godere dei vostri sacrifici.
Buona vita.