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mercoledì 8 maggio 2019

Chi trova un amico trova un tesoro


Chi trova un amico trova un tesoro è anche il titolo di un film con il mitico Bud Spencer e l'intramontabile Terence Hill ma nella vita di tutti i giorni è soprattutto un modo di dire, quando non addirittura una "frase fatta".

A quando risale questa massima? È uno dei libri della Bibbia, quello dei Proverbi, a metterla per iscritto per la prima volta connotandola di una certa sacralità. Gli amici, in fondo sono sacri. Tutti infatti, abbiamo detto almeno una volta di qualcuno "guai a chi me lo tocca: è mio amico". L'amicizia è forse il bene più inestimabile che esista sulla faccia della terra tant'è che Cicerone un bel giorno sentenziò: "di null'altro se non dell'amicizia ci serviamo di più nella vita" (Lelius de amicitia). 
 
Gli amici sono dunque preziosi. Ma hanno tutti lo stesso valore? È difficile rispondere a questa domanda benché molto semplice perché è personale, innanzitutto, e poi perché gli amici sono tutti diversi tra loro. Ci sono quelli che non vedi più ma che sono sempre con te, quelli che se ne sono andati per sempre, quelli che ancora restano e quelli che di andarsene non ne vogliono proprio sapere. In ogni caso, gli amici te li scegli.
 
Un amico lo distingui perché è in assoluto il miglior soggetto dei verbi ausiliari essere ed avere e del verbo fare. Con un amico fai di tutto, dalle cazzate più sfegatate alle imprese più ardue. All'amico non manca nulla e quello che ha te lo dà, persino quello che non vuoi (un ceffone, per dire). Con l'amico infine sei... semplicemente te stesso, con i tuoi pregi e i tuoi difetti. Per tutto questo, l'amico è un "tesoro" e non ci vuole un'erudita conoscenza in marketing ed economia per capire che se vuoi risparmiare devi investire e per poter vincere qualcosa devi scommetere: il dolce prezzo del rispetto, della gratuità e della fiducia. 
 

Un amico vuole che tu lo rispetti sulle sue idee, nelle sue scelte, per i suoi sentimenti. Vuole essere corretto da te quando sbaglia ma con garbo e dopo che ha sbagliato, mai prima. L'amicizia è gratis, altrimenti non sarebbe amicizia: l'amico non pretende nulla, soltanto che tu gli voglia bene sinceramente e concretamente. L'amico si fida di te e se, per chissà quale madornale errore, lo tradisci è difficile che tutto torni tra voi come era prima, senza che lui ti abbia perdonato e tu chiestogli scusa. 
 
Essere amici con la A maiuscola non è facile ma, a volte, è l'unica cosa che conta ed è bellissimo. Si racconta che all'albore dei tempi, l'amore si alzò pretenzioso contro l'amicizia e gli chiese: "perché ci sei tu quando ci sono io?" e quella gli rispose: "perché quando tu te ne vai gli uomini non restino soli". 
L'amicizia è a volte percepita come una stampella o un asso nella manica da usare all'ultima mano quando l'amore ci delude o lo odio ci incattivisce. In realtà è qualcosa di più e di completamente diverso che mi piace immaginare come un salvavita, di quelli che saltano nelle nostre case quando qualcuno rischia di farsi male, solo che qui la capanna è il nostro cuore.

Diceva Madre Teresa: "trovare il tempo di essere amico è la strada per la felicità". Quando poi, si hanno molti tesori o pochi e di grande valore, si è anche molto ricchi. E chi non vuole fare una fortuna nella vita?

Testo e foto di Salvatore Suppressa che ringraziamo per questa bellissima riflessione.