Ho sempre pensato che non possano coesistere due estremi.
O è bianco o è nero. O è giovane o è vecchio. O è bello o è
brutto.
Ho sempre pensato che l’indecisione si limitasse a cose tra
loro simili, come le sfumature di un colore, il dosaggio del sale nei cibi, la
destra o la sinistra nella politica moderna.
Oggi però alla soglia dei trenta mi ritrovo a virare drasticamente
su nuove prospettive. Mi spiego meglio.
Molto di ciò che ci circonda se inquadrato in un’ottica
razionale è statico: Il vento è sempre il vento, il cielo è sempre il cielo, il
tramonto è sempre il tramonto.
Essendo statici dovrebbero generare sempre le stesse
percezioni, trasmetterci sempre le stesse sensazioni.
Eppure non è così. E qui nasce la mia riflessione.
Perché un cielo stellato una sera può spingerci a sognare e
la sera dopo ha il potere di farci sentire immensamente minuscoli e fragili?
Perché un vento d’autunno può emozionare e un vento d’estate
può infastidire?
Perché un tramonto può far sognare e spaziare con la mente a
tal punto che solo un quarto d’ora dopo, quello stesso tramonto, può mettere
sconfinata malinconia?
Quanto è davvero statico ciò che ci circonda?
È difficile trovare le giuste risposte a questi interrogativi.
Forse impossibile in alcuni momenti della nostra vita. Però una piccola
personalissima idea me la sono fatta e sono qui a condividerla con voi cari
lettori.
La realtà è esattamente come noi la creiamo. È questo il
super potere riservato agli uomini.
Non c’è nulla di statico, non c’è chi dà e chi riceve. Non
ci sono server e client, non ci sono ripetitori e antenne, non ci sono
insegnanti e alunni.
Siamo noi il mondo, siamo noi a creare il mondo, siamo noi a
creare la realtà che ci circonda.
E allora sì che la vita è bella e brutta. E allora sì che facendo
sempre le stesse cose posso essere un giorno dannatamente euforico e un giorno
incredibilmente assente. E allora sì che posso sentirmi giovane e vecchio nel
giro di poche ore!
Non è facile convivere con questo super potere, ma è nostro,
ci appartiene, sta a noi farne buon uso.
Pillola rossa o pillola blu? Che gran visionario.
Buona vita.
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