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giovedì 10 ottobre 2019

Pentamestre col botto!

click sulla foto per leggerle tutte
Con un po' di ritardo eccoci con le nuove perle di "insaggezza" della mia meravigliosa alunnanza; sono stati mesi impegnativi tra il nuovo esame di quinto superiore, il viaggio ai confini del mondo (che vi racconterò presto qui sul blog) e il trasferimento all'estremo nord della Puglia. Ma adesso bando alle ciance e iniziamo a ridere!!



"I geni codificano le informazioni della cellula, spesso mortali" (ricordati che devi morire!)

"L'acqua è una cellula" (altissima, purissima, piccolissima)

"I cromosomi appaiono e avviene il crossing over" (l'apparenza inganna)

"La madre regina ape fa le uova"

"È più facile galleggiare in mare perché sono presenti delle molecole" (è bello galleggiare in una valle verde)

"La definizione di idrosfera è l'acqua" (e quella di campionato è squadra)

"Franklin aveva problemi di droga e alcolismo" (ecco perché non le hanno dato il Nobel)

"Le piante si dividono in mònache e diòche" (monoiche e dioiche non era abbastanza sacre)

"Il nome chimico del sale da cucina è clorudio di salato" (cloruro di sodio, amara parola)

"Avviene da un gamete che non ha apparato riproduttivo" (cacciato di casa)

"Mendel si rese conto che i piselli cambiano colore" (monaco curioso)

"La sfera che contiene tutti i tipi di stati" (ah, si.. l'ONU)

"È il processo in cui il virus non si inietta nel genoma virale" (ella stessa ammette "cosa volevo dire?!")

"Il contagio ha inizio quando il genoma virale si inserisce nella cellula del DNA" (che??)

"Il virus non è un essere vivente in quanto è formato da proteine" (proteine morte)

"Il genoma inietta nella cellula il virus" (autodistruzione)

"Dio Cleziano rifonda l'impero" (amen - ringrazio la collega per avermi svelato questa perla dagli appunti di un piccinno)

"Organismi acquari" (e terrari)

"La coniugazione batterica, non tutti i batteri la riconoscono" (meglio scapoli)

"Le cellule somatiche si trovano nel DNA nelle cellule sessuali nel RNA e sono cellule diploidi" (no, ci rinuncio)

"Propulsione dell'ovulo" (ovulazione a razzo)

"Serve ad indicare la quantità di atomi in un elemento" (o di parole in una lettera)

Il DNA è stato visto da Watson e Crick, ma per questo piccinno uno dei due era "Waston" (abbiamo un problema)

"Il DNA viene oppresso" (ribelliamoci!!)

"Uno zucchero a 5C, dove C sta per calorie" (erano atomi di carbonio, ma viva lo zucchero dietetico)

"Un fossile meno roccioso" (buttati che è morbido)

"Elettroliti con cavità positiva e negativa" (ha letto male "carica" dal bigliettino)

"Temperature acide" (questa mi mancava)

"Uovo non fecondato bene" (ritenta, sarai più fortunato)

"I lieviti quando mangiano producono figli" (nel dubbio, io digiuno)

"I gameti maturano col tempo" (e poi cadono dall'albero)

"Il variamento di peso" (giustamente, peso è maschile)



E come sempre concludiamo con la nuova terminologia scientifica:

cellule EPILETTICHE (epiteliali)

il MELEO della cellula (nucleo)

ponte CONIUGALE (di coniugazione)

ELETTROCROMATINA (eterocromatina)


GAMINA (guanina)

INGLOBULAMENTO (inglobamento)

STILICONI (istoni)


PANNELLO interno (mantello)

gli EVENTI solari (venti)



Navigando nel blog (sezione "professori del futuro") troverete le altre!!

martedì 18 giugno 2019

Maturandi, prepariamo le valigie!


Domani ci sarà la prima prova scritta dell’esame di maturità. Del nuovo esame di maturità. Togliamo la terza prova, al colloquio facciamo scegliere una busta (la 1, la 2 o la 3?) e alla fine gira la ruota e compra una vocale! Oggi però non voglio entrare in merito a questa nuova modalità, anche se ci sarebbe molto da dire, ma voglio solo fare un augurio e rivolgere un breve pensiero a tutti i ragazzi e ragazze che domani, davanti a quel foglio a righe, sono chiamati a dare il meglio.

Innanzitutto non abbiate paura, non vi preoccupate più di tanto: voi non siete il voto che vi daranno, non siete solo dei numeri! Non odiate questo passo importante della vostra vita: tutto è utile per imparare ad ad affrontare le difficoltà.

Sono solo 3 giorni di prove che vi proietteranno nel vostro futuro. Dopo gli esami ognuno di voi prenderà il proprio bagaglio e partirà (anche solo in modo metaforico) per il suo viaggio di crescita personale. Come ci hanno sempre insegnato, ciò che portiamo con noi in valigia è fondamentale… ma non sarà l’esclusiva: nel vostro cammino troverete e porterete con voi tante novità.

Innanzitutto, nella tasca in alto mettete l’asciugamano (don’t panic!) e tutta la vostra voglia di avventura: abbiate il coraggio di andare oltre i vostri limiti anche se possono sembrarvi invalicabili. Nello spazio in mezzo mettete tutto voi stessi: non c’è nulla di peggio che essere ciò che gli altri vogliono fare di voi; seguite il vostro cuore ma non dimenticate l’istinto, usate il cervello ma non siate troppo cerebrali.

Poi non scordiamo di mettere la passione: ognuno di voi ha un interesse che lo fa sentire vivo, che lo spinge ad essere curioso o semplicemente che lo aiuta a venir fuori e distinguersi dagli altri; trovate sempre il tempo per dedicarvici, per migliorarvi e per divertirvi!!

Cos’altro… Ah, si, so che potrebbe sembrare pesante e magari quelli della Ryanair vi fanno storie ma la cultura è fondamentale: anche se non siete topi da biblioteca e avete sempre procrastinato lo studio, la cultura non è solo stare piegati sui libri a studiare; siate curiosi, vivete ciò che accade nel vostro tempo ed informatevi di prima mano, mai per sentito dire. In questo modo non potranno mai imbrogliarvi e rendervi schiavi della furbizia altrui.

Nel vostro beauty, in comodi sacchetti da 100ml, mettete i vostri sogni: realizzateli uno alla volta e proverete l’ebbrezza della felicità. E se qualcuno rimane ancora chiuso, non fatene un dramma: lo userete nel prossimo viaggio. Si, perché nella vita non si finisce mai di viaggiare e quando vi sembrerà di essere arrivati a destinazione, in realtà si è solamente sul punto di ripartire.

Domani mi aspetto tanto da voi, non deludetevi!! E poi…

…BUON VIAGGIO…

mercoledì 8 maggio 2019

Chi trova un amico trova un tesoro


Chi trova un amico trova un tesoro è anche il titolo di un film con il mitico Bud Spencer e l'intramontabile Terence Hill ma nella vita di tutti i giorni è soprattutto un modo di dire, quando non addirittura una "frase fatta".

A quando risale questa massima? È uno dei libri della Bibbia, quello dei Proverbi, a metterla per iscritto per la prima volta connotandola di una certa sacralità. Gli amici, in fondo sono sacri. Tutti infatti, abbiamo detto almeno una volta di qualcuno "guai a chi me lo tocca: è mio amico". L'amicizia è forse il bene più inestimabile che esista sulla faccia della terra tant'è che Cicerone un bel giorno sentenziò: "di null'altro se non dell'amicizia ci serviamo di più nella vita" (Lelius de amicitia). 
 
Gli amici sono dunque preziosi. Ma hanno tutti lo stesso valore? È difficile rispondere a questa domanda benché molto semplice perché è personale, innanzitutto, e poi perché gli amici sono tutti diversi tra loro. Ci sono quelli che non vedi più ma che sono sempre con te, quelli che se ne sono andati per sempre, quelli che ancora restano e quelli che di andarsene non ne vogliono proprio sapere. In ogni caso, gli amici te li scegli.
 
Un amico lo distingui perché è in assoluto il miglior soggetto dei verbi ausiliari essere ed avere e del verbo fare. Con un amico fai di tutto, dalle cazzate più sfegatate alle imprese più ardue. All'amico non manca nulla e quello che ha te lo dà, persino quello che non vuoi (un ceffone, per dire). Con l'amico infine sei... semplicemente te stesso, con i tuoi pregi e i tuoi difetti. Per tutto questo, l'amico è un "tesoro" e non ci vuole un'erudita conoscenza in marketing ed economia per capire che se vuoi risparmiare devi investire e per poter vincere qualcosa devi scommetere: il dolce prezzo del rispetto, della gratuità e della fiducia. 
 

Un amico vuole che tu lo rispetti sulle sue idee, nelle sue scelte, per i suoi sentimenti. Vuole essere corretto da te quando sbaglia ma con garbo e dopo che ha sbagliato, mai prima. L'amicizia è gratis, altrimenti non sarebbe amicizia: l'amico non pretende nulla, soltanto che tu gli voglia bene sinceramente e concretamente. L'amico si fida di te e se, per chissà quale madornale errore, lo tradisci è difficile che tutto torni tra voi come era prima, senza che lui ti abbia perdonato e tu chiestogli scusa. 
 
Essere amici con la A maiuscola non è facile ma, a volte, è l'unica cosa che conta ed è bellissimo. Si racconta che all'albore dei tempi, l'amore si alzò pretenzioso contro l'amicizia e gli chiese: "perché ci sei tu quando ci sono io?" e quella gli rispose: "perché quando tu te ne vai gli uomini non restino soli". 
L'amicizia è a volte percepita come una stampella o un asso nella manica da usare all'ultima mano quando l'amore ci delude o lo odio ci incattivisce. In realtà è qualcosa di più e di completamente diverso che mi piace immaginare come un salvavita, di quelli che saltano nelle nostre case quando qualcuno rischia di farsi male, solo che qui la capanna è il nostro cuore.

Diceva Madre Teresa: "trovare il tempo di essere amico è la strada per la felicità". Quando poi, si hanno molti tesori o pochi e di grande valore, si è anche molto ricchi. E chi non vuole fare una fortuna nella vita?

Testo e foto di Salvatore Suppressa che ringraziamo per questa bellissima riflessione.


giovedì 28 marzo 2019

Clima: cambiamento e follia umana

Cari amici, oggi ho intenzione di parlarvi di un problema che ci accomuna tutti, e no, non è la dieta: questo problema è il cambiamento climatico che negli ultimi decenni sta diventando sempre più incontrollabile e se non si fa qualcosa nell’immediato potrebbe diventare troppo tardi e sicuramente ce ne pentiremo.



Non penso che qualcuno di noi voglia che i nostri figli e nipoti crescano senza poter ammirare ciò che ci circonda: i paesaggi della natura (e qui in Salento abbiamo delle coste da favola), le piante (più o meno ludiche), gli animali, gli insetti (anche se fanno schifo a tutti) o di poter uscire ed essere baciati dal sole, nonostante l’estate ne faremmo volentieri a meno, specie con 500 gradi all'ombra.

Ma cos’è che causa il cambiamento del clima?


A questa domanda ci sono varie risposte. Una delle cause principali è la dispersione di gas serra: alcuni di essi sono già presenti in natura ma l’attività dell’uomo ne aumenta le concentrazioni nell’atmosfera.

Porto Selvaggio
Questi gas sono l’anidride carbonica, il metano, il protossido di azoto e i gas fluorurati (CFC), che vengono dispersi nell’aria in maggior quantità dalle industrie e dalle automobili, ma anche dalle discariche e dai fertilizzanti. Persino gli allevamenti intensivi sono fonte di inquinamento: quelle scorreggione delle mucche sono le prime responsabili dell'aumento di metano nell'atmosfera... Per fortuna che nelle stalle non fumano!!

Anche la deforestazione è una concausa in quanto sappiamo che le piante assorbono l’anidride carbonica. Quindi possiamo ben dire che l’uomo se la sta cercando da solo.

Invece quali possono essere le conseguenze di tale fenomeno?
Mi dispiace ammetterlo, ma pure a questa domanda ci sono molte risposte. Una delle principali è sicuramente lo scioglimento dei ghiacci e l’innalzamento dei mari: questo vuol dire che tra meno di un centinaio d’anni città come Venezia o Gallipoli non esisteranno più, e ciò significa anche che non potremo più andare a ballare al Samsara (ecco perché previdentemente i proprietari hanno fatto la sede staccata a Riccione); credo che questo sia un motivo già sufficiente per spingerci ad ovviare a questo problema... Cari governanti, pensate ai poveri turisti che non potranno più venire a fare le vacanze nel Salento!!


Ma ora torniamo alle cose serie. L’aumento del clima causerà anche un cambiamento delle condizioni climatiche, con un aumento delle precipitazioni che possono causare inondazioni ed esondazioni dei fiumi, smottamenti e valanghe di fango e un deterioramento della qualità dell’acqua (pensate al dissesto idrogeologico in Italia sommato a condoni edilizi che hanno permesso di lasciare abitazioni in zone altamente a rischio).


Inoltre anche i Paesi in via di sviluppo saranno messi in difficoltà in quanto ancora legati al loro habitat naturale e nessuno ci assicura che riescano ad ambientarsi al nuovo clima.

Infine, ultimo dei problemi ma non per importanza, molti animali saranno a rischio d’estinzione o si sposteranno verso altre zone, con buona pace di attivisti e animalari che già per mali minori ci fracassano i criceti.

Alla fine dei conti mi sembra che la situazione sia più grave del previsto, e forse l’unica persona al mondo che ha preso veramente sul serio questa problematica e ha deciso di rendere mondiale un'azione di sensibilizzazione è una certa Greta Thunberg (tranquilli anch’io ho dovuto cercare il cognome su Google per scriverlo correttamente), una ragazzina svedese di 16 anni con la sindrome di Asperger che è stata già candidata a un nobel per la pace.

Grazie al suo intervento sono stati indetti una serie di scioperi studenteschi ogni venerdì con lo slogan "Fridays for future" e lo scorso 15 marzo c’è stato lo sciopero mondiale per il futuro al quale hanno partecipato ben 1700 città in oltre 100 Paesi differenti.


Quindi  cari ragazzi, il problema sembra essere più grave del previsto e forse tutti noi dovremmo fare il possibile per contribuire a salvare questo pianeta. Bastano pochi gesti, come ad esempio muoversi in bicicletta anziché in auto, tralasciando la fatica dei primi giorni (ma voui mettere poi che fisicaccio?!), o cominciare ad usare auto elettriche al posto di quelle a gas e benzina... Insomma, ognuno di noi può essere una po' Greta Thunberg, l’importante è esserne convinti e avere la consapevolezza sempre e comunque che si sta facendo del bene!!



Ringraziamo Federico Baglivo per il testo dell'articolo e Sara Conte per le simpatiche illustrazioni.

Tuttavia esiste ancora, specie "ai piani alti" chi nega che tutto ciò stia accadendo....

giovedì 28 febbraio 2019

Incominciando con stile e risate

Un bel cellulone...
Vi sono mancate le perle della mia alunnanza, dite la verità... Bene, non indugiamo oltre con i soliti convenevoli, per quest'anno la raccolta è stata molto ricca e ci sono cose che a leggerle vi faranno letteralmente morire. Quindi armatevi di sedia e di maschera d'ossigeno che partiamo subito!
PS: in fondo troverete le ultime uscite del nostro amico Z con la sua fantasiosa fantasia nello stravolgere le parole:


"La seconda legge di Keplero dice che la Terra quando afelio e perielio più lontani dal Sole, impiega meno tempo, quindi ruota più velocemente e impiega meno tempo a compiere la rotazione su se stesso e intorno al Sole" (flusso di coscienza)

"I miscugli eterogeni sono formati diverse sostanze differenti tra loro"

"Nei miscugli eterogenei si possono BENOMALE distinguere divese sostanze"

"Un miscuglio eterogeneo sono sempre più elementi uniti ma che non si uniscono e restano separati" (ma si uniscono o no?)

"Gli elementi non sono composti da nulla" (il mondo è solo fuffa)

"La Terra in perielio giura più velocemente" (signori della Corte!!)

"I pianeti gioviani sono simili a quelli terrestri solo che non ci può essere nessuna forma di vita come Giove e Nettuno. Nei pianeti terrestri invece può esserci forma di vita come la propria vita" (chiaro, no?)

"I miscugli eterogenei non hanno uguale materia su tutti i punti"

"I miscugli eterogenei sono quelli in cui le sostanze non si mescolano come il panettone e i canditi" (meglio l'uvetta)

"Le onde sismiche S sono una conseguenza e si deformano"

"Vene e arterie sono i principali soggetti dell'apparato circolatorio" (verbi e complementi, domani)

"Le onde di tipo P sono onde mentre quelle di tipo S sono longitudinali"

"Il sangue viene filtrato dal cuore" (f**k you, kidneys)

"Il nucleo è strappato"

"I lipidi possono essere bianchi e grassi" (quindi stanno negli USA)

"La luce luminosa e la luce oscura" (no, aspè...)

"Quando smettono di respirare, dopo la morte fanno la fermentazione"

"Le coronarie scendono nelle arterie"

"Il processo opposto alla sublimazione è la deblimazione" (sempre più facile che brinamento)

"Il DNA è lo stomaco della cellula" (no Maria, io esco)

"Fermentazione analcolica" (ossimoro)

"Le cellule cardiache prendono l'ossigeno dal cervello"

"Durante il terremoto non devi stare allo specchio a pettinarti perché se si rompe ti fai tanto male" (devi stare in ordine, maisia esci in tv)


Ed ora lui, mister Z e la nuova terminologia scientifica:

Polipropilene ITTICO (atattico)

ANSIOTENGINA (angiotensina)

FRIZIONE cardiaca (frequenza)

Capsula di BOLMENN (Bowman)

Cellule CARDICHE (cardiache)

AMSA DI ELLE (ansa di Henle)

ERINOPOIENINA (eritropoietina)

Emoglobina FATALE (fetale)

TRICOGLICERIDI (trigliceridi)

Membrana CIRCOLARE (cellulare)

ASSÒRBERE (assorbire)

CLITOPLASMA (citoplasma)


Per leggere quelle delle edizioni precedenti, date uno sguardo nella sezione Professori del futuro qui sul blog!!

venerdì 25 gennaio 2019

Inserisci un gettone per giocare a : E(IM)migrazione


Emigrazione e immigrazione sono due fenomeni migratori strettamente connessi ma ne dimentichiamo il senso da troppo a lungo e per troppo tempo: immigrazione è quando, nello Stato di cui noi facciamo parte, arrivano per l'appunto stranieri o, se dobbiamo considerarli dal punto di vista della nazione di arrivo, li potremmo definire esuli, espatriati, profughi e via dicendo; emigrazione è quando noi stessi andiamo a vivere in un altro Stato con l'attribuzione dei termini prima citati.

Inseriamo un gettone e giochiamo a questo gioco che i nostri servizi televisivi ci propinano da anni.
"Chiudiamo le frontiere" ... "Ora si cambia!" ... "Questi stranieri mi hanno stancato" ... Spesso sento queste frasi, fatte da persone che spesso si sentono aizzate dalla politica odierna che fa leva sulle persone che scappano o cercano fortuna.

Ragioniamo, riflettiamo assieme, vorrei ricordare un po' la nostra storia.
Noi ITALIANI siamo stati emigranti... e lo siamo tutt'ora!
Dati recenti ci informano che solo nel Regno Unito ci siano circa 700 mila connazionali, in Germania più di 650 mila, in Argentina più di 800 mila (senza considerare che viene definita da alcuni come "la seconda casa italiana" per la presenza di oltre 20 milioni di italo-argentini in tutto il Paese, di cui solo a Buenos Aires oltre 300 mila e per il fatto che l'italiano è la seconda lingua ufficiale) e potrei continuare con altri Paesi, ma non lo farò!
La famosa emigrazione italiana è iniziata nel 1860, dapprima dalle regione settentrionali per poi spostarsi in tempi successivi anche al mezzogiorno d'Italia, il meridione... e dire che io pensavo che l'emigrazione fosse partita dal sud (alla faccia della politica dal doppio volto di Giolitti che si inizierà ad avere quattro decenni dopo circa).

Le fonti che indicano il numero complessivo di italiani che sono scappati dall'Italia sono varie ma indicherò la media raccolta e cioè 30 milioni.
Perché sto ricordando ai miei connazionali che siamo stati e siamo emigranti?
Perché mi fa sorridere il razzismo che usano certi italiani, mi fanno ridere gli slogan lanciati dalla politica e le frasi da certe figure professionali.

Noi Italiani all'estero siamo stati bistrattati, eravamo odiati (alcuni ci odiano ancora); prendo per esempio gli USA: il razzismo nei nostri confronti, il caso Sacco-Vanzetti (due italiani innocenti giustiziati dallo stato americano) e come non citare il linciaggio a New Orleans contro gli Italiani (3000 persone che pestarono letteralmente a morte 11 italiani, trattenuti impropriamente).
Gli svizzeri, nostri vicini, ci definivano cani.
E cosi via... Nel mondo abbiamo varie accezioni  belle e brutte che siano.

Prima di giudicare chi arriva dall'estero e prima di dire "non li vogliamo!", ricordiamoci da dove veniamo. Noi siamo morti per farci rispettare nel mondo ma ce lo siamo dimenticati e ci lasciamo andare a cose che, se i nostri connazionali all'estero dell'epoca vedessero ora, disconoscerebbero l'essere italiani. Ricordate: la storia insegna e senza essa saremmo vuoti. E ragionare con la mente e con il cuore vale di più: la mente da sola, delle volte, non è sufficiente.
Usare il cuore permette di non barattare le persone ( perché di questo si parla non di oggetti, ma di esseri umani come noi) con propagande, ideologie, soldi o altro. Usare il cuore consente di trovare una soluzione per queste persone. Usare il cuore non fa perdere l'umanità e a me piace usarlo!

Ora, prego, nei prossimi giorni inseriamo un gettone per continuare a "giocare" con i prossimi scoop in merito.
Sperando umanamente si trovi una soluzione per queste persone.

PS: Il mio discorso non vuole minimamente toccare ideologie e ne c'entra con la politica, lo scrivo nel caso qualcuno la mettesse in gioco; è solo una riflessione sul concetto di umanità e di storia  che non dobbiamo perdere.