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mercoledì 29 marzo 2017

Immagina... Vuoi?!

Un noto spot pubblicitario recitava:
Immagina... Puoi! La domanda è: Vuoi?!
Riflettiamoci un attimo. Quante volte immaginare un momento è molto più affascinante che viverlo.

Penso ad una tazza fumante tra le mani, davanti alla finestra, mentre fuori piove a dirotto.

Penso ad una partita di briscola a degustare un liquore al gusto di mandarino preparato in casa appositamente per l'occasione.

Penso ad un gruppo di amici, che in seconda serata (un tempo inventato) si ritrova per commentare i fatti del giorno.

Penso ad un viaggio in treno, in una notte particolarmente calda, con i finestrini aperti a dare conforto e una bevanda gassata ghiacciata stretta nel pugno, mentre da fuori fotogrammi scavano dentro, la mente divaga, immaginando di immaginare.

Penso all'uomo affermato che nel bel mezzo della notte si sveglia e mentre sorseggia un drink e fuma la sua pipa, realizza che il concetto di "realizzato" è molto più astratto di quanto correnti filosofiche e principi economici possano suggerire.

Tutte situazioni reali, che abbiano vissuto, che potremmo rivivere. Ma non riviviamo.

Perché? Siamo davvero troppo presi da tutto il resto? Diamo poca importanza a certe cose?
Eppure è strano, solo a "immaginare" sembrano cose bellissime.

E allora perché? E se ci volessimo solo proteggere da una probabile delusione? Se ci rendessimo conto che la realtà è decisamente meno magica?

Forse una tazza di tè non è poi la fine del mondo se fuori piove a dirotto e pensi a tutti i disagi che dovrai affrontare o agli impegni che dovrai rimandare. Forse il sedile del treno non è poi così comodo, la bevanda a malapena fresca, i fotogrammi non scavano, nella mente la stanchezza inibisce l'immaginazione.

E allora mi sorge spontaneo richiamare un altro spot:
L'attesa del piacere...Non è essa stessa un piacere?
E magari rincarare la dose, e aggiungere che talvolta, l'attesa è ancora più piacevole!

Oggi la domanda che mi pongo è: perché a volte ci limitiamo a immaginare piuttosto che vivere?

Non sono in grado di darmi una risposta, forse è paura di restare delusi, forse è pigrizia, forse è per un sapere inconscio, chissà...

Resta la consapevolezza che talvolta, rifugiarsi nell'immaginazione, è magico.

Buona giornata.

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