Per carità,
ritmo incalzante e motivetto orecchiabile. Ma non basta. Si è come dinanzi a
qualcosa di già sentito, già sperimentato, tra dance e ritmo tangheggiante…..
Risultato oserei dire superato.
Da due mostri
sacri ci si aspetta ben altro…..
Credo non
convinca a pieno nemmeno il testo, scritto da Riccardo Sinigallia (che onore
per lui!), abbastanza semplice e banale.
Unica nota
positiva, l’assolo di fisarmonica a metà canzone, che in un passaggio cita e
rende tributo ad un capolavoro di Celentano, Storia d’amore.
Insomma,
voto del singolo (a mio modestissimo parere): 6 e mezzo (di stima).
Certo, è
oramai acclarato che una rondine non fa mai primavera….. Allo stesso modo, da
un singolo non giudicherò un intero album. Ovvio! Non resta che aspettare
qualche giorno, dunque.
E ricordiamo
a chi l’avesse scordato che il precedente è storico: l’album Mina Celentano
pubblicato dai due 18 anni fa, è ancora oggi uno degli album più venduti di
sempre in italia, con circa 2 milioni di copie vendute. Ripetere questi numeri
è oggi vera utopia, ma si spera comunque in risultati più che soddisfacenti.
Ricordiamo,
infine, ai più che per presentare il loro nuovo lavoro, i due grandi artisti
hanno fatto le cose in grande: il 5 dicembre (data da confermare) è previsto
infatti un super show su Raiuno, che vedrà la partecipazione proprio di
entrambi. Ebbene sì, voci di corridoio vorrebbero il ritorno, in qualche modo, di Mina sul piccolo
schermo.
Non
illudiamoci ovviamente di rivederla nel modo canonico… Ma qualcosa di succulento starà di certo bollendo in
pentola!
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