I turisti europei sono quasi inesistenti, inizio a dubitare che qualcuno all'agenzia viaggio mi abbia voluto fare un pessimo scherzo; tuttavia i numerosi cinesi mi offrono un sacco di spunti di riflessione.
Innanzitutto: sono davvero tutti uguali? Beh no. Ma si possono collocare in un pugno di categorie con delle caratteristiche che si ripetono con matematica costanza.
Nella seconda voce del menù leggiamo la loro specialità: ravioli di maiale e cinese |
Ed a proposito di anziani, ci sono un sacco di loro con la stempiatura caratteristica (quella di Mao per intenderci). Ora non so se è un loro difetto genetico o se proprio ad una certa età decidono di farsi rasare in quel modo, fatto sta che in generale i cinesi non hanno un buon rapporto con le acconciature. Come ti giri giri, trovi sempre i soliti 3 tagli: immagino il parrucchiere tipo quello di GTA San Andreas, dove entri, scegli una delle acconciature proposte e quella ti rimane a vita.
Capita a volte di poter raggruppare diverse cinesità in base a cose e non a tratti somatici. E su tutte, ciò che colpisce maggiormente è la presenza nelle loro mani di contenitori contenenti contenuti al limite del surreale: bevande dal color Gange con dentro larve secche in infusione o cibi dalle forme e consistenze poco invitanti che emanano esalazioni mortali. Per carità, possono sicuramente essere delle loro tipiche prelibatezze, ma preferisco rimanere con il beneficio del dubbio. E poi di certo sono meglio di ciò che loro spacciano per caffé espresso!!
E in tutto ciò, mi direte, ragazze carine ce ne stanno? Ma è ovvio: NO!! Qualcuna decente ho avuto la fortuna di incrociarla, tipo la piccinna che mi ha servito il pranzo al ristorante, però ci sono volute un paio di birre per alzarne il livello di bellezza.
Beh, è tempo di andare al gate di imbarco e di viaggiare verso Sydney per passare un capodanno al caldo estivo... Buon 2018 a tutti!
L'autore dell'articolo si accinge ad entrare nel bar il cui nome racchiude le due cose che ogni italiano ha in bocca ogni mattino |
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