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mercoledì 22 giugno 2016

L'alba della nuova poesia

Parole in successione che nascondono più significati, pensieri che finiscono su un foglio dopo aver attraversato mente e cuore, immagini che prendono forma e vita ogni volta in maniera differente. La poesia è un'arte che oggigiorno sta subendo sempre più una marginalizzazione nel mondo della parola scritta. Per fortuna la poesia è anche un tipo di esperienza che tutti possono provare, sia da lettori che da scrittori: non ci vuole il conto corrente di Briatore o la manualità di Botticelli. E se poi, scevri da ogni pregiudizio, ci approcciamo ad essa con mente sgombra e cuore aperto, anche solo da semplici lettori possiamo inondarci di un piacere puro ed appagante.

La maggiorparte degli scrittori però ci è sconosciuta e spesso nemmeno i loro parenti più stretti immaginano di avere un talento in famiglia; per risolvere questo problema per fortuna esistono dei concorsi letterari che permettono a tutti di poter emergere, nel proprio piccolo, e farsi conoscere.
Uno di questi è stato organizzato dalla rivista culturale "La Fornace" di Galatina, proprio con l'intento di avvicinare i giovani alla lettura e di far conoscere nuovi talenti.

Noi di GenericaMente potevamo ignorare un'occasione del genere? Ovviamente no! Ed il nostro Mattia Dragone ha voluto partecipare con una sua opera inedita, uno splendido componimento, dal titolo "La nuova alba" che gli ha permesso di essere premiato nella sezione Poesia. Ad onore della cronaca è stato un terzo posto ma che è valso più di una medaglia d'oro!

LA NUOVA ALBA

Ed è così che mi riavrai...
Spoglio di me completamente
con le mie tasche cucite sulla pelle
dove nascondo pugni chiusi
mani doloranti
segreti mai rivelati
tormenti costanti.
Dovrò riuscire a perderti
per saperti nuovamente mia...
L'alito d'un vento nuovo mi rinnoverà
sarò specchio vivo dei miei pensieri
di ciò che ieri in me vagava e urlava
in quell'animo a soqquadro
in un cuore stanco e malato.
I giorni passati, gemelli sbiaditi,
erano sacchi sulle mie spalle
erano chiodi nella mia pelle.
Tu con me sempre pronta a volare... Io ti vedevo solo cadere.
E questa notte è tramonto d'estate
è linea di confine
tra ciò che è nato e ciò che è stato.
Esplosione calda e sensuale.
Notte in cui tutto è possibile e irreal.
Lo squarcio di un cielo invisibile disegna quel che resta della luna,
vittima nobile, pronta a celarsi pure lei
desiderosa di fuggire dagli sguardi senza vita,
ma ricchi di un'ardente speranza
di chi a lei s'affida...
Ed il vento i capelli scompiglia
mettendo a nudo quei pensieri irrequieti.
Io, una manciata di sogni che volano... Tu, concrete certezze che restano.
È così che mi riavrai...
Il ricordo è la mia pelle, la speranzaè la mia anima.
Creatura sanguigna, immagine diafana
morirò in te e sarò polvere
sarò sete e passione costante
sarò sangue e aurora nascente
pioggia di lame e luna calante.
Il tramonto del mio io sarà l'alba di noi.

Il chiostro del Palazzo della Cultura.

La premiazione si è tenuta lunedì 20 giugno nel chiostro del Palazzo della Cultura di Galatina, museo civico intitolato a "Pietro Cavoti", nel corso di una cerimonia sobria, "fresca" oserei dire dato anche il clima estivo del nostro Salento, in cui alla consegna dei premi si alternavano momenti di musica e canto alla lettura delle opere premiate.
A nome di tutto lo staff di GenericaMente ero lì presente per immortalare il momento e per fare il nostro augurio a Mattia: AD MAIORA SEMPER!!
 
Il momento della consegna del premio.
Eccomi con il nostro campione.


1 commento:

  1. Onorato e lusingato da questo articolo e dal vostro affetto! Grazieeeee!

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